World Summit on accessible tourism

World Summit on accessible tourism

Le persone a mobilità ridotta rappresentano il 35% della popolazione e raramente viaggiano da sole. È nell’interesse del settore turistico sviluppare destinazioni accessibili per una parte della popolazione che si aspetta solo una cosa: poter viaggiare con la stessa facilità di chiunque altro!

L’1 ed il 2 Ottobre a Bruxelles si terrà la seconda edizione del “World Summit on accessible tourism”, evento mondiale interamente dedicato al mercato del turismo accessibile che ha l’obiettivo di presentare le innovazioni e le best practice per lo sviluppo di destinazioni accessibili.

In parallelo, sarà organizzata una fiera dove sarà possibile scoprire i migliori prodotti e servizi turistici accessibili attualmente presenti sul mercato per dare l’opportunità ad operatori del turismo, fornitori, istituzioni ed associazioni di scambiare e condividere le loro esperienze.

Il programma prevede la presentazione di casi studio specifici ed esperienze che verteranno principalmente sui seguenti argomenti:
Gestione delle destinazioni;
Hosting e sicurezza;
Servizi ricettivi;
Trasporti e mobilità;
Prodotti e attività per il tempo libero;
Diverse centinaia di partecipanti si sono già registrati.Essi provengono da 35 Paesi, tra cui:Argentina, Australia, Austria, Barbados, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gambia, Germania, India, Israele, Italia, Giappone, Libano, Lussemburgo, Martinica, Nepal, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Palestina, Polonia, Portogallo, Sudafrica, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti.

I partecipanti  rappresentano tipologie di enti molto diversi tra loro: decision-maker governativi, destination manager, imprenditori del turismo, attori della società civile e associazioni di categoria relative al settore del turismo e dei viaggi.

La diversità e la provenienza  dei partecipanti al Summit dimostrano che il turismo inclusivo e la necessità di destinazioni accessibili costituiscono nell’Agenda globale una priorità di tutti i principali player del settore.

Nell’ottobre 2014 si è tenuta a Montreal, per iniziativa di Kéroul e sotto l’egida dell’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO), la prima edizione del Vertice. Hanno partecipato 360  persone provenienti da 31 paesi. Alla fine del Summit, hanno adottato la dichiarazione “Un mondo per tutti”. Disponibile in 10 lingue, la dichiarazione include 40 misure concrete per attuare le raccomandazioni dell’UNWTO per il turismo inclusivo; un vero piano d’azione a livello locale, nazionale e internazionale, che promuove l’accessibilità delle infrastrutture turistiche, degli edifici e dei servizi.

 

Autore: Imma Casertano

 

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